Angelo3Chiara

Noi che insieme scoprimmo per caso l’amore per la montagna, vorremmo condividere con voi le nostre emozioni e le rare bellezze che in essa incontriamo

Monte Palanzone m.1436

6 gennaio 2021, questa befana in “zona rossa” ci regala una giornata da lasciare ai posteri… Ci svegliamo intorno alle ore 7.00,… fuori nevica… noi già d’accordo con l’amico Angelo ci prepariamo per andare al Palanzone.  Ore 9.00 ci troviamo e saliamo all’Alpe Prina con la nostra Panda 4×4 Old. Una volta all’Alpe prendiamo il sentiero che porta alla bocchetta di Palanzo. 3 giorni fa ci trovavamo in questo luogo, con condizioni simili… ma oggi la neve è tanta!! Calziamo le ciaspole all’altezza del cartello… da qui in poi solo neve fresca. Raggiungiamo la bocchetta, ma a differenza di domenica oggi saliamo alla vetta del Palanzone !! Così ci incamminiamo, alla bocchetta solo le tracce della motoslitta, poi al cartello proseguiamo verso la traccia che porta in cima! Le condizioni sono le stesse di 3 giorni prima, ma oggi non si torna indietro! Passo passo, saliamo tra le nebbie che vanno e vengono seguiti da Angelo e altri due amanti della fatica che oggi vogliono arrivare in cima. Non è facile, lo sforzo fisico e il clima  non aiutano, ma con un pizzico di determinazione, ce la facciamo, ore 11.20 arriviamo in vetta !! Non riusciamo a crederci, noi due i primi di oggi sulla neve in cima al Palanzone. Ma quanta neve c’è?? Tanta!! Arrivano gli altri, ci salutiamo e passiamo sopra al cancello coperto da un cumulo inimmaginabile di neve che va verso il rifugio e alto qualche metro. Insieme condividiamo il momento! Ci riposiamo alcuni minuti poi dopo i saluti ci incamminiamo verso casa. Dopo il selfie di vetta, Angelo ha un’idea che ci trova un pò in dubbio, proviamo a seguirlo e in men che non si dica ci troviamo in discesa, dove sprofondiamo nella neve, noi in modo accettabile, ma Angelo quasi scompare alla nostra vista. Divertendoci ci addentriamo nel bosco, parlando tra noi sul fatto che oggi nessuno sarebbe salito da qui… le ultime parole famose! Udiamo una voce dal basso… una persona che sale?!? Si, un amico che sta salendo, ci fermiamo a scambiare due chiacchiere poi ripartiamo… ancora altre persone, con Simone e Barbara che finalmente conosciamo di persona. Poche parole, ma con gli sguardi di noi appassionati che dicono tutto!! Una volta alla Madonnina, sostiamo un attimo per un break veloce, poi riprendiamo la discesa. Sembrerà ripetitivo, ma l’ambiente è fantastico: tanta neve, sul sentiero e sulle piante, di buon passo giungiamo alla Ca’ della Volta dove una foto immortala questa vista, una volta alla Bocchetta di Vallunga, prendiamo il sentiero del Boldrino/Francescanum che percorriamo senza ciaspole  anche qui in un ambiente innevato, una volta alla macchina rientriamo a casa. Fantastico Palanzone! Sudato e goduto, nella sua veste invernale come non l’abbiamo mai visto, una cima vicino a noi che non manca mai di stupirci!

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percorso
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