Angelo3Chiara

Noi che insieme scoprimmo per caso l’amore per la montagna, vorremmo condividere con voi le nostre emozioni e le rare bellezze che in essa incontriamo

Canale Nord (o Canale del Canyon) alla Cima di Menna m.2300

Giornata favolosa in quel di Roncobello, in provincia di Bergamo.

E’ la prima volta che provo l’ebrezza di un canale di misto neve, roccia e ghiaccio, per di più il giorno del mio compleanno che cade proprio oggi 8 aprile! Gran bel regalo di compleanno, insieme ad Alessandra che li ha computi ieri, il 7 aprile.

Ci troviamo molto presto, io e Gabriele, insieme ad Alessandra e Luca.

Alle ore 6.15 parcheggiamo la nostra auto a Roncobello (Bg), ci attrezziamo, zaino in spalla, e partiamo. Il sentiero parte nel bosco, è molto freddo ma la giornata è limpida e promette bene. Dopo il primo tratto segnato arriviamo alla Baita dello Zoppo, e qui Alessandra con il suo senso dell’orientamento ci fa lasciare il sentiero (un vecchio sentiero poco usato e ormai abbandonato) e ci conduce nel bosco dove, dritti per dritti, sbuchiamo fuori all’inizio della lunga valle, e in circa 2 ore siamo in un fantastico anfiteatro alla base del canale che percorreremo a breve. Che freddo! Ci prepariamo con imbrago, casco, e corda pronta nello zaino in caso di necessità, e partiamo. Davanti Gabriele, poi Ale, io e Luca, entusiasti per la partenza che ha il suo perchè, all’interno di un vero e proprio Canyon, con una pendenza da non sottovalutare e una consistenza perfetta della neve. Contenti continuiamo la nostra progressione che va alla grande, unica nota dolente le raffiche di pallottole di neve che ogni tanto arrivano dalle persone che abbiamo davanti a noi, da cui io ne esco con due bei bozzi sulla gamba. E’ un bel canale di misto in alcuni tratti, che non sale dritto solamente, ma si snoda tra le rocce, impenna e poi si ammorbidisce, non è mai monotono. Per arrivare in cima abbiamo due o tre passaggi un pò tecnici che affrontiamo senza problemi, io guidata da Alessandra nei tratti più impegnativi ho provato una bella adrenalina mista a soddisfazione. Dopo circa un’ora e mezza arriviamo quasi alla fine, Gabriele sale fino alla cornice di neve che ci separa dalla cima, ma decide di non proseguire da lì ma prendere una via diretta che sbuca proprio sotto la croce: una bella parete con pendenza 60 gradi, ma gradinata e con neve in ottime condizioni. E finalmente per le ore 10.30 siamo in cima!! Dopo circa 300 mt circa di canale raggiungiamo la bella croce, insieme ad altri alpinisti tutti felici e sorridenti. Ci complimentiamo tra noi, scattiamo diverse foto, osserviamo il panorama, e mangiamo qualcosa commentando la nostra salita. Per il ritorno scendiamo dalla parte opposta che è senza neve perchè esposta a sud, quindi togliamo i ramponi, prendiamo la cresta inizialmente un pò sdrucciolevole, che dopo poco si ammorbidisce e si ricongiunge poi alla valle che abbiamo percorso all’andata, quindi calziamo di nuovo i ramponi e scendiamo. Arriviamo ad un primo tratto nel bosco e poi ci ricongiungiamo al sentiero che abbiamo fatto all’andata, raggiungiamo la Baia dello Zoppo e in circa mezz’ora arriviamo alla nostra auto.

Che giornata! Non potevo chiedere un modo migliore per festeggiare il mio compleanno che una giornata in montagna con gli amici a fare quello che è la mia passione, uscendo dalla mia zona di comfort e godendo della sensazione che questi attimi di adrenalina pura ti regalano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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percorso
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