E’ arrivata la primavera! Una stagione che ci fa sentire vivi, le giornate si allungano e aumenta la voglia di passare il tempo all’aria aperta. Il clima via via più mite e i fiori colorati che sbocciano ci rallegrano e ci caricano di energia positiva. Quest’anno ci ritroviamo come l’anno scorso in lockdown e senza la possibilità di spostarci da casa, non ci scoraggiamo e proprio oggi che inizia la primavera non potevamo uscire all’aria aperta tra i nostri monti di casa: partendo da qui percorriamo un bel giro ad anello che tocca il Monte Puscio, il Sass Tavarac e l’Eremo di San Salvatore. Alle 9.30 usciamo di casa per salire al Monte Puscio passando dal sentiero Tamon, in circa 1 ora e un quarto siamo in vetta. Sempre bello il panorama da qui, oggi con un sole pieno ma velato dalle nuvole, ogni volta un senso di pace ci pervade e ci sorprende… Un ragazzo arriva dalla parte opposta, ci salutiamo e noi dopo qualche foto alla croce di vetta scendiamo. Dopo poco più di mezz’ora arriviamo all’Alpetto, da qui decidiamo di salire al Sass Tavarac da un sentiero che ci siamo inventati noi, un taglio che in circa 20 minuti porta in vetta, dopo aver superato il bosco ripido e qualche sasso che si trova sul nostro percorso. E’ sempre bello raggiungere una cima, una piccola conquista, salutiamo alcune persone in vetta, e decidiamo di percorre il sentiero che va all’Eremo di San Salvatore passando dai vari sassi adibiti a falesia dove diversi climber si stanno divertendo. Giunti all’Eremo sentiamo voci gioiose fi famiglie e amici che passano la loro domenica primaverile sul pratone che costeggia in parte la Valle Bova. Ci dirigiamo verso Caslino e alle ore 13.30 arriviamo a casa.
E’ sempre bella la montagna, passare il nostro tempo all’aria aperta, che sia per un’avventura o per una bella passeggiata, ci aiuta ad allontanare tutti i pensieri che ci affollano la mente e a far scivolare tutti i problemi del nostro quotidiano.