Siamo arrivati alla fine di questo 2017, anno in cui Angelo3Chiara.it è diventato realtà, e come di consueto per la fine dell’anno torniamo in terra ligure, per finire come abbiamo iniziato. Oggi siamo a Ventimiglia, per l’esattezza a Olivetta San Michele, comune italiano di 225 abitanti della provincia di Imperia, e proviamo a raggiungere il Monte Grammondo. Sono le ore 8.30, e noi iniziamo la nostra escursione, con un tempo che non è dei migliori con nuvole basse e molta umidità così attraversiamo il piccolo borgo di Olivetta, scendiamo verso il ponte Ronconi m.215, e dopo averlo attraversato seguiamo i cartelli per il Monte Grammondo. Iniziamo a salire faticosamente per un interminabile sequenza di tornanti fino a raggiungere la cima Rovere, da qui il sentiero si fa più dolce e dopo un tratto su sfasciumi raggiungiamo un tratto con grandi accumuli di pietre staccatosi dal Monte Butetta e dopo circa 2 ore di cammino arriviamo a un bivio. Qui il sentiero lascia spazio ad una vecchia strada militare, dove a sinistra troviamo il Rifugio Gambino. Noi continuiamo a salire tralasciando le indicazioni per il passo Traittore, e da qui troviamo dapprima il relitto di un auto abbandonata da molti anni, lì dove è stata lasciata a suo tempo, poi giunti ad un altro bivio continuiamo a salire e passati alcuni resti di costruzioni militari, arriviamo all’ultimo tratto di sentiero che porta alla vetta del Monte Grammondo m.1378. Sono le ore 12.00, e siamo in cima!! Un manto di nuvole copre il paesaggio sottostante, il sole ci scalda, e noi ammiriamo senza parole lo scenario ai nostri occhi. Scattiamo diverse foto in vetta, quindi ci spostiamo verso l’altra croce più grande proprio sul confine con la Francia. Ci ristoriamo e godiamo di questo momento di pace, noi soli su questo monte, non difficile da raggiungere tecnicamente ma comunque va conquistato con pazienza, attraverso un sentiero ripido nella prima parte, dolce nella seconda, largo nella terza, e appagante nell’ultimo tratto in cresta prima della gioia finale dopo quasi 3 ore e 30 di cammino. Per il ritorno seguiamo il percorso dell’andata e in circa 3 ore siamo alla macchina