Esattamente tre settimane prima provavamo a salire il Monte Castello di Gaino per la cresta sud ovest in compagnia di Paolo e Chiara, nostri amici e compagni di escursioni ma a causa dei tempi che si sono allungati abbiamo preferito uscire prima dell’anticima, prendendo il primo sentiero di uscita che rientra sul sentiero dell’andata. Oggi ci riproviamo! Questa volta solo noi. Sveglia presto e partiamo per Toscolano Maderno, qui raggiungiamo Gaino e parcheggiamo l’auto. Sono le ore 7.30, ci prepariamo e prendiamo il sentiero che porta alle falesie di Monte Castello, alla cui base parte la Cresta. Alle ore 8.00 siamo pronti per affrontare la nostra giornata motivati e concentrati per riuscire a raggiungere la cima. Il sole è nascosto dal monte, l’aria è frizzante e noi iniziamo la nostra scalata: la volta precedente siamo saliti dal tiro spittato di IV fino alla catena per poi proseguire sulla cresta. Oggi decidiamo di iniziare dall’itinerario classico partendo a sinistra del tiro spittato dove una scalata di II/III ci porta alla sosta attrezzata. Dopo i primi tre tiri alternati raggiungiamo una piazzola dove un bel sole ci riscalda, qui dopo esserci addentrati in un boschetto riprendiamo la scalata: un’indicazione in giallo mostra due differenti vie, noi andiamo a destra seguendo un bel diedro, quindi scaliamo per altri due tiri. Ora, forti della volta precedente ci sleghiamo e continuiamo per una facile scalata fino a raggiungere la sommità di questo primo tratto. Proseguiamo in piano su facili rocce per poi scendere all’intaglio dove c’è il sentiero d’uscita, qui ci riposiamo qualche minuto e ci rifocilliamo. Sono le 9.30, riprendiamo la nostra avventura attraverso diversi passaggi non verticali, seguendo le rocce fino a raggiungere la base di un torrione che aggiriamo sulla destra dopo aver affrontato un bel passaggino su una roccia appoggiata un pò particolare..Seguiamo il sentiero nel bosco fino alla base di una paretina dove la volta scorsa ci siamo fermati e siamo usciti. Da qui in poco meno di un’ora raggiungiamo l’anticima scalando da prima slegati poi legati e l’ultimo tratto in conserva. Una volta raggiunta l’anticima vediamo finalmente la cima dove in lontananza una grande croce svetta; immortaliamo il momento con alcune foto prima di affrontare la bella cresta che ci separa della croce. Ripartiamo seguendo la traccia che con un sali scendi facile tra le rocce ci porta all’ultimo tratto prima della cima dove un’ultima arrampicata di I/II ci porta sulla sommità del Monte Castello di Gaino. Mezzogiorno e siamo in cima! Non ci sono parole per descrivere le nostre emozioni, felicissimi per essere arrivati in cima per la cresta sud-ovest, itinerario lungo e quasi per nulla attrezzato dove abbiamo utilizzato le varie tecniche alpinistiche che in “sicurezza” ci hanno fatto godere di questo ambiente unico con il Lago di Garda a completare questi panorami mozzafiato. Dopo essere rientrati alla macchina per il sentiero, prima di tornare a casa ci rilassiamo con una meritata birra in quel di Toscolano Maderno.