Angelo3Chiara

Noi che insieme scoprimmo per caso l’amore per la montagna, vorremmo condividere con voi le nostre emozioni e le rare bellezze che in essa incontriamo

Zucco Sileggio m.1368 – Sentiero attrezzato

Cercando su Google: ‘Zucco di Sileggio” si trova un discreto numero di recensioni su questa cima, che dai suoi 1368 m. domina Mandello del Lario e regala una vista stupenda sul Lago di Como e su tutto il Gruppo delle Grigne. Così dopo alcuni anni passati con la voglia di salirlo senza trovare l’occasione, oggi finalmente raccontiamo di questa bella giornata dove abbiamo completato questo  giro in circa 4 ore di cammino. Ore 7.50 partiamo da Somana(frazione di Mandello), prendiamo il cartello n.15 e poi individuiamo il 17b per lo Zucco di Tura, Zucco di Sileggio e non lo lasciamo più fino alla vetta… la giornata è perfetta, calda ma non troppo, il cielo azzurro con qualche nuvola bianca, i boschi verdi in piena fioritura ci accompagnano attraverso un sentiero in salita che come un serpente sinuoso ci porta alla base dello Zucco di Tura, ora inizia il divertimento. Ci imbraghiamo con il nostro kit ferrata e affrontiamo le prime roccette… con attenzione raggiungiamo la cima dello Zucco di Tura m.1051. Qui il panorama inizia già a delinearsi e sotto un bel sole caldo, proseguiamo in discesa fino al primo tratto attrezzato con catene… quasi senza toccarle superiamo il tutto e raggiungiamo lo Zucco di Monerolo m.1157, da qui vediamo finalmente la croce dello Zucco di Sileggio. Una volta alla base dell’ultimo tratto attraversato ci troviamo di fronte a due rampe di scale… però!!! Dopo qualche foto saliamo le scale, prima rampa poi seconda rampa, pochi minuti, brevi ma intensi, ancora qualche catena poi quasi senza renderci conto siamo in vetta!! Quì la particolare e grande croce in acciaio con una simpatica campanella domina la vista sulla città e sul Lago di Como dal ramo di Lecco. Sono le ore 10.10, ci rilassiamo mangiando qualcosa ammirando la vista intorno a noi,  dopo una mezz’ora circa riprendiamo il cammino… seguiamo il sentiero verso nord che porta sulla vera cima dello Zucco di Sileggio, poi raggiungiamo il bivacco dedicato al Professor Mario Sforza. Qui ci soffermiamo ad ammirare il Gruppo delle Grigne, riusciamo persino a scorgere il Rifugio Bietti, il Sasso Cavallo e le varie creste che portano in cima al Grignone, ammaliati da codesta vista ci perdiamo via…  quindi ci decidiamo a scendere dal sentiero diretto che porta a Somana, passando dalla Bocchetta di Verdascia m.1251 e trovando qualche curiosità durante il cammino come la fonte di acqua in una grotta, protetta da un cancelletto, proseguiamo e per ripido sentiero chiamato Direttissima in poco più di un’oretta raggiungiamo  Somana per le ore 12.30

 

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