Ieri eravamo sul Monte Duria e guardando il panorama cerchiamo sempre i posti dove siamo stati e anche quelli dove potremo andare. Da qui scegliamo il Sasso Canale, una cima altrettanto bella e panoramica di m.2411, di cui l’anno scorso avevamo rinunciato a salire a circa metà percorso per il troppo vento, che in quel giorno perversava fortissimo, a tal punto di farci desistere. Sono le ore 8.00 di questa domenica 10 giugno, parcheggiamo in località San Bartolomeo e partiamo per il sentiero che ci porta all’Alpe di Mezzo e all’Alpe Pescedo. Arrivati all’Alpe teniamo la sinistra e iniziamo la salita che ci porta su per dei bei prati, e dopo averli aggirati troviamo il lungo muro di sassi che divide gli alpeggi, chiamato “Terminone”Arrivati al punto più alto del “Terminone” ore 9.15 piccolo ristoro e via lungo il sentiero che tra rocce a prati ci porta nel punto dove esattamente l’anno prima eravamo tornati indietro. Oggi invece continuiamo e attraverso un sentiero un po’ esposto e ancora qualche cumulo di neve da evitare siamo alla base del canale da risalire. Con molta attenzione risaliamo il canale dove dopo aver superato le ultime roccette ci troviamo in una piana dove a sinistra prosegue il sentiero segnato e a destra si vede la cima con il ripetitore del soccorso Alpino. Così su verso la cima, che dopo averla raggiunta capiamo che non è la vetta! E’ l’anticima, il Sasso Bianco appunto. Il Sasso Canale è lì davanti a noi con già due persone in vetta. No problem! Continuiamo per la cresta che a un certo punto diventa bella esposta, quindi decidiamo di scendere per riprendere il sentiero che passa sotto di noi a sinistra. Giunti al sentiero lo seguiamo, e dopo aver passato un breve nevaio saliamo fino alle ultime roccette che ci portano in vetta! Due cime in due giorni! Wow! Troppo contenti!! Da qui il panorama è come sempre bellissimo, guardando il Monte Duria notiamo che è coperto dalle nuvole, e guardandoci sorridiamo, e ci rendiamo conto che la natura ci ha fatto dei regali. Oltre a noi sulla cima ci sono altre persone, un uomo e una donna, che salutiamo senza dare troppa importanza, e solo dopo che sono andati via ci rendiamo conto che la ragazza la conosciamo… Magari li rivedremo scendendo. Dopo le foto di rito scendiamo facendo particolare attenzione al passaggio nel canalino ripido, quindi giù fino ad arrivare nei pressi del “Terminone”, dove troviamo le due persone che erano in cima con noi. Così la ragazza ci chiede se eravamo noi al bivacco Petazzi-Ledù l’anno scorso, e dopo la nostra conferma, un urlo di gioia, poi un abbraccio e baci per un’amicizia ritrovata così per caso, con Annelore. Dopo aver conosciuto anche Germano e aver scambiato quattro chiacchiere scendiamo insieme fino alle auto. Ma prima di salutarci non potevamo non andare a bere qualcosa insieme, quindi ci siamo ristorati con vino, salumi e formaggi all’Agriturismo Giacomino. E purtroppo è giunta l’ora di andare…con la promessa di rincontrarci per qualche escursione insieme.
Che dire, bellissima escursione su di una bellissima cima…e a completare la bellissima giornata gli amici con cui ci siamo raccontati le nostre avventure in montagna.