Questa domenica primaverile è andata meglio del previsto: il sole che ci ha accompagnato tutto il tempo, la neve che ci ha fatto divertire in cresta in compagnia di amici fantastici. Un cocktail favoloso che ci ha dato la possibilità di percorrere divertendoci una parte del Resegone che ancora non avevamo percorso, ossia la Cresta Nord, che rappresenta la parte occidentale dell’itinerario che fa parte del “Sentiero delle Creste”.
Alle ore 7.30 circa siamo partiti dal parcheggio dei Piani d’Erna, ci incamminiamo sul sentiero di risalita per il passo del Cammello, una bella mulattiera che si fa via via più ripida nel bosco e a tratti ci regala qualche scorcio su Lecco e il lago, arrivati al passo che è segnalato solo da una piccola piramide di sassi il sentiero diventa meno ripido, sempre nel bosco passiamo prima la piccola chiesetta della Madonna della Neve e il Borgo d’Erna sede del rifugio Marchett. Continuiamo ora sul versante nord del Resegone, che si affaccia sulla Val Caldera ed è ancora per gran parte ricoperto di neve. Alle ore 9.30 circa giungiamo al Pass del Giuff. Qui ci ristoriamo con un piccolo break, poi riprendiamo il cammino e finalmente alle ore 10.00 circa attacchiamo la cresta. Ora inizia un saliscendi su roccette stabili e passaggi su residui di neve, finchè giunti in prossimità dell’attacco del Canale Pesciola la neve diventa consistente e calziamo i ramponi. Piccozza alla mano iniziamo la traversata vera e propria, i momenti adrenalinici arrivano, soprattutto perché tratti di misto non ci devono sopraffare: discese a picco su terra e roccia si alternano a salite interminabili su neve molliccia, anche perché oramai sono le 11.00 passate…e siamo anche al 25 aprile… Senza renderci conto passiamo il Canale Bobbio, ammaliati da tanta bellezza intorno a noi. Giungiamo al Canale Comera, che abbiamo percorso due mesi prima ma ormai irriconoscibile quasi secco di neve, sono le ore 12.30 circa, vediamo la croce vicina, un ultimo sforzo in salita e alle ore 13.00 siamo in vetta!! Felici ci congratuliamo tra noi e ci ristoriamo con un bel panino. Tanta gente in cima, tanti escursionisti hanno approfittato di questa bella giornata primaverile: camminatori, corridori o semplici curiosi affollano la cima, d’altronde come dargli torto. Scattiamo qualche selfie di vetta, foto al panorama spettacolare, e alle 13.30 circa scendiamo, ma prima togliamo i ramponi perché il sentiero n.1 da cui scendiamo dal lato sud è privo di neve. Ci incamminiamo di buon passo e alle ore 15.30 siamo alla nostra auto, non senza aver fatto tappa alla fontana che si trova circa 15 minuti prima del Rifugio Stoppani, quasi un’oasi in quel momento di caldo assurdo in cui avevamo finito la nostra scorta di acqua, in quel momento sopraggiunge l’amico Mattia, che non vedevamo da tanto, con piacere scambiamo due chiacchere, ci racconta di essere partito da Lecco, salito al Monte Barro e ora su alla vetta del Resegone… magico!!! Ci salutiamo e proseguiamo la discesa fino alla macchina dove ci ricongiungiamo con i nostri amici.
Felici e soddisfatti per aver concluso un’altra bella domenica in un luogo affascinante e dolomitico che è il Resegone, ci salutiamo con un arrivederci per la prossima avventura… In The Mountains…