Questa domenica di settembre il tempo è incerto, decidiamo quindi di non allontanarci da casa, e optiamo per il Moregallo, una montagna che si trova sull’estremo vertice orientale del Triangolo Lariano. Saliremo in cima dal Canalone Belasa, un itinerario che non abbiamo ancora percorso: si tratta di una via per escursionisti esperti rocciosa a tratti erbosa, in parte attrezzata con catene, che con circa 600 m di dislivello ci porta alla croce di vetta. Ore 8.30, parcheggiamo l’auto nella frazione Belvedere, siamo noi e il nostro amico Angelo, dopo circa 50 minuti di cammino nel bosco raggiungiamo la fonte di Sambrosera m.716, dove si trova l’indicazione per il canale, seguiamo la traccia, poi le prime catene: da qui, alcuni tratti verticali, alternati a tratti più facili, con roccette di II° grado, che costituiscono la maggior parte del percorso e quindi ci hanno reso l’ascesa dilettevole. Usciti dal canale ci siamo ricongiunti al sentiero di cresta che porta alla vetta, che abbiamo raggiunto in circa un’ora dalle indicazioni. Ogni volta l’arrivo su questa cima ci cattura come se fosse la prima volta: la vista dei laghi della Brianza, davanti a noi il Monte Barro posizionato proprio tra questi laghi e il ramo del lago di Lecco, e in aggiunta oggi le nuvole sparse celano in parte il sole, che però con i suoi raggi si affaccia timido all’orizzonte, creando un effetto da copertina. Contenti e soddisfatti, facciamo qualche foto al paesaggio e alla Croce di Vetta, mangiamo qualcosa e scendiamo. Per scendere seguiamo il sentiero n.6 che in circa 1 ora ci riporta alla fonte di Sambrosera, e da qui alla nostra auto. Giretto divertente, in più, contenti per aver portato il nostro amico Angelo che non era mai stato sul Monte Moregallo.