Oggi raccontiamo di due giornate trascorse tra le montagne di casa, dove, prima abbiamo partecipato alla sistemazione di un vecchio sentiero e poi lo abbiamo percorso fino a raggiungere la vetta del Monte Barzaghino m.1063. Iniziamo da oggi sabato 4 maggio 2019. Sono le ore 14.00 e con il meteo un po’ incerto partiamo lo stesso. Da Caslino d’Erba, salendo per la strada asfaltata che porta all’Alpe Prina, raggiungiamo il punto dove inizia il “Sentiero Falghéé” (cartello giallo e segnavia bianco/rosso), lo prendiamo e con una salita costante attraversando brevi corsi d’acqua e risalendo il bosco arriviamo nei pressi di una baita: “Polema”. Da qui seguendo le indicazioni andiamo a sinistra dove in breve raggiungiamo un altro bivio ben segnato che ci indica la vetta del Barzaghino. L’aria è cambiata e si sentono le prima gocce di pioggia, ma abbiamo una cima da raggiungere e un lavoro da portare a termine così dopo esserci coperti con il guscio anti pioggia riprendiamo la salita. Attraversiamo un bel prato con alcuni “casotti” di caccia, poi seguendo i segni teniamo la sinistra fino a giungere nei pressi di una palina dove si trovano i cartelli per altri sentieri, che come il Falghéé portano alla cima del Monte Barzaghino. Continuiamo… E in pochi minuti siamo in vetta !! Finalmente! E’ la quarta volta che arriviamo vicino, ma poi per un motivo o l’altro abbiamo sempre rimandato. Il panorama merita la salita di questo monte, ma oggi il meteo non è proprio dalla nostra parte, così dopo alcuni tuoni e l’intensificarsi della pioggia decidiamo di scendere, e per le ore 17 rientriamo in quel di Caslino d’Erba. Perché questa salita? Perché esattamente tre giorni fa questo sentiero non esisteva. E noi oggi lo abbiamo ripercorso per registrare il tracciato con i dati riguardanti tempi e il dislivello (https://connect.garmin.com/modern/activity/3620382504) in modo da dare più informazioni ai molti che si volessero cimentare in questo itinerario completato esattamente tre giorni fa.
Mercoledì 1 maggio, il CAI di Caslino d’Erba ha organizzato l’uscita per completare il “Sentiero Falghéé”, non più utilizzato da anni, che quindi era andato a perdersi, dove per l’occasione questa volta partecipiamo anche noi. Ritrovo ore 8.00 presso la Baita degli Alpini e una volta arrivati tutti i 7 volontari saliamo fino al punto dove parte il sentiero vero e proprio. Da qui ci dividiamo in due gruppi: il primo formato da due soci percorrerà un altro sentiero per rimuovere alcune piante cadute… Poi si congiungerà con noi che insieme ai restanti 3 soci iniziamo l’opera di segnavia del sentiero. Siamo pronti e carichi! Così si inizia con il primo cartello, poi mentre saliamo segnalando il sentiero arriviamo al punto dove un passaggio un pò delicato richiede il nostro intervento: dopo circa 1.30 la squadra porta a termine un bel lavoro con la realizzazione di un passaggio con alcuni tronchi e pietre che mette in sicurezza questo tratto. Continuiamo a salire segnando e pulendo il sentiero, fino a raggiungere gli altri 2 soci. Quindi sostiamo, mangiamo qualcosa e organizziamo il da farsi…ancora una volta si organizzano due gruppi, dove il primo termina la rimozione delle piante sul sentiero, mentre noi e Giovanni proseguiamo fino quasi alla vetta mettendo le varie segnaletiche nei punti di intersezione con altri sentieri, e segnando piante e rocce. Una volta completato il nostro lavoro ritorniamo al sentiero dove nel frattempo l’altra squadra ha completato la pulizia. Da qui rientriamo ripercorrendolo e controllando che tutto sia in ordine, per poi ritornare a Caslino contenti e soddisfatti.
Un ringraziamento al CAI di Caslino d’Erba che con l’impegno e la passione ha coltivato questo progetto, dove noi nel nostro piccolo abbiamo contribuito a realizzarlo.
Di seguito l’opuscolo preparato con l’intento di diffondere la conoscenza della rete di sentieri che partendo da
Caslino d’Erba, raggiungono alcuni dei più conosciuti luoghi delle Prealpi Comasche.
https://drive.google.com/file/d/122EOe2aVcLCbVrnnqizRlge6SC2lyFvQ/view