Sabato 16 giugno 2018, sveglia non troppo presto, colazione e via verso i Piani dei Resinelli, destinazione Grignetta poi Grignone e ritorno ai Piani dei Resinelli, in poche parole: Traversata Alta e Bassa delle Grigne.
Sono le ore 7.30 e iniziamo la nostra lunga escursione partendo dal parcheggio dei Piani dei Resinelli, dove troviamo Matteo, amico e istruttore CAI che va a fare una scalata in solitaria tra le varie vie che offre la splendida Grignetta. Così giunti al bivio noi prendiamo per la Cresta Cermenati, salutando Matteo che va per la sua strada. Sono le 9.00, siamo in cima alla Grigna Meridionale m.2177, fa caldo ma non caldissimo, il sole che ci aspetta in vetta è alquanto piacevole, e dopo un mini break proseguiamo scendendo per la cresta Sinigaglia per un tratto attrezzato con catene. Ad un certo punto prendiamo a sinistra per il Canalino Federazione dove scendiamo sempre aiutati dalle catene, fino alla base, facendo attenzione a non far cadere i sassi. Da qui un sentiero su ghiaia ci porta alla Bocchetta del Giardino m.2004, teniamo la destra e in questo ambiente dolomitico ci abbassiamo di quota fino a raggiungere un bel tratto di sentiero tra la verde vegetazione, e in circa un’ora dalla vetta siamo al Buco di Grigna m.1803. Scendiamo ancora un poco seguendo le indicazioni della Traversata Alta, Rifugio Brioschi, sentiero n.7, e giungiamo alla base della prima parete rocciosa con il suo color marrone, quindi con l’aiuto di catene raggiungiamo la cresta erbosa . Da qui si apre un ambiente spettacolare dove le nuvole ci danno riparo dal sole, e con alcuni saliscendi raggiungiamo lo Scuso Tremare, un altro passaggio tra rocce ben attrezzato, poi ancora saliscendi fino a giungere allo Zucco dei Chignoli, che con una breve arrampicata aiutati dalle catene aggiriamo per poi giungere sulla comoda traccia che porta alla Bocchetta della Bassa m.2144. Da qui seguiamo il sentiero fino al Rifugio Brioschi, che ora si nasconde alla nostra vista dalle nuvole, ma poco dopo le nuvole che corrono velocemente sopra di noi si diradano e ci regalano la vista della cima, che raggiungiamo in circa 4 ore di cammino. Ebbene sì, la traversata alta l’abbiamo fatta! Dopo la vetta della Grignetta e dopo aver attraversato le varie bocchette e scudi siamo sulla vetta del Grignone. Quindi un meritato riposo ci sta, al fresco sotto il cielo coperto dalle nuvole sulla cima; quindi ci prepariamo per la discesa e il ritorno per la traversata bassa. Scendiamo fino alla Bocchetta della Bassa poi giù fino al Rifugio Pialeral, qui seguiamo le indicazioni e andiamo a destra attraverso il bosco per un sentiero pianeggiante fino alla discesa dove, dopo aver attraversato il torrente Pioverna, risaliamo sempre tra boschi e prati. Passiamo la località Sasso dell’Acqua, attraversiamo un ghiaione e infine raggiungiamo la sterrata che in piano ci riporta al Rifugio Porta, e poi alla nostra auto per le ore 16.00.
Che giornata favolosa! Stanchi ma super contenti! Abbiamo completato un percorso ad anello per nulla semplice, ma con la giusta preparazione, senza particolari difficoltà. Quasi al termine eravamo veramente stanchi, poi giunti al Forno delle Grigne, è bastata una birra e un trancio di pizza per riprenderci, grazie anche ad alcuni amici che abbiamo trovato e con cui ci siamo raccontati la nostra giornata.